1970 - oggi

Sala del Tricolore

Scopri inediti patti solidali all'ombra della bandiera

Conferenza di solidarietà per l'indipendenza e la sovranità dei popoli dell'Africa Australe, contro il colonialismo, il razzismo e l'apartheid, 25-26 novembre 1978. Si notano in particolare Hashim Mbita (Tanzania) e Marcelino Dos Santos (Frelimo). Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Giuseppe Soncini - Bruna Ganapini

In questa sala vennero stipulati importanti gemellaggi e patti di solidarietà che resero Reggio Emilia centro della mobilitazione solidale a favore dell'Africa australe.

Conferenza di solidarietà per l'indipendenza e la sovranità dei popoli dell'Africa Australe, contro il colonialismo, il razzismo e l'apartheid, 25-26 novembre 1978. Si notano in particolare Hashim Mbita (Tanzania) e Marcelino Dos Santos (Frelimo). Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Giuseppe Soncini - Bruna Ganapini

sala del tricolore. fototeca istoreco, foto andrea mainardi, reggio emilia 2019

La Sala del Comune è uno dei luoghi più altamente simbolici della storia cittadina ed è teatro negli anni settanta di due eventi fondamentali nella storia dei legami tra Reggio Emilia e l'Africa.

Sala del Tricolore, 16 luglio 1970, firma del gemellaggio tra l'Arcispedale Santa Maria Nuova e il mozambicano Hospital central di Cabo Delgado; da sinistra il sindaco Bonazzi, Marcelino Dos Santos (Frelimo) e Giuseppe Soncini. Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Giuseppe Soncini - Bruna Ganapini

Il 16 luglio 1970, il primo tricolore è testimone di un momento storico. Viene qui stipulato il gemellaggio tra l'Arcispedale reggiano e l'Hospital central di Cabo Delgado, principale posto medico allestito dal Frelimo – il fronte di liberazione del Mozambico – nelle aree sottratte al controllo delle autorità coloniali portoghesi, nel nord del Paese.

Pagine rosa, aprile 1971; la regione Emilia Romagna ratifica il gemellaggio tra il nosocomio reggiano e il posto medico del Frelimo. Archivio Reggio - Africa

Sala del Tricolore, 16 luglio 1970, firma del gemellaggio tra l'Arcispedale Santa Maria Nuova e il mozambicano Hospital central di Cabo Delgado; Oscar Monteiro, leader del Frelimo, prende la parola in Sala. Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Giuseppe Soncini - Bruna Ganapini

Il sindaco Bonazzi ratificò questo accordo insieme ad un rappresentante del movimento di liberazione mozambicano, Marcelino Dos Santos. Principale ideatore e tenace animatore di questa mobilitazione solidale a favore del popolo mozambicano fu Giuseppe Soncini, allora consigliere dell’ospedale.

Il 26 giugno del 1977, il Sindaco Benassi e il Presidente dell'African National Congress in esilio, Oliver Reginald Tambo siglano un patto di solidarietà. La città schiera così la sua visione popolare e democratica di solidarietà accanto al partito di Nelson Mandela, contro il regime di apartheid.

Reggio Emilia, 26 giugno 1977; patto di solidarietà (in italiano e in inglese) che impegna il comune di Reggio Emilia e l'African National Congress. Archivio Reggio - Africa

Reggio Emilia, 26 giugno 1977; firma del patto di solidarietà che impegna il comune di Reggio Emilia e l'African National Congress; da sinistra: il presidente ANC Oliver Tambo, Luis Cabaço (esponente del Frelimo) e il sindaco Ugo Benassi. Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Giuseppe Soncini - Bruna Ganapini

Questo trattato, che univa un antico comune italiano al più influente tra i movimenti di liberazione africani dell'epoca, continua a nutrire strette relazioni a livello economico, culturale e soprattutto umano tra le due realtà.