Il 30 giugno 1948 vennero arrestati e rinchiusi nella locale caserma dei Carabinieri, con l'accusa di appropriazione indebita, i membri della commissione comunale mezzadrile che avevano tentato di dare applicazione al Lodo De Gasperi per la ripartizione dei prodotti agricoli. Rapidamente una folla di lavoratori sammartinesi si radunò presso la caserma per chiedere la liberazione della commissione, bloccando l'uscita con un carretto.
1948
San Martino in Rio
Giugno 1948: Sante Mussini ucciso mentre manifesta
Sante Mussini, ex partigiano di Correggio, perse la vita schiacciato da un blindato durante una manifestazione che richiedeva la liberazione dei membri della commissione comunale mezzadrile che avevano tentato di dare applicazione al giudizio De Gasperi.
Funerali di Sante Mussini, 2 luglio 1948. Foto ANPI San Martino in Rio, famiglia Arzelino Battini
Corso Umberto I, San Martino in Rio. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, 2020
Sede della ex Caserma dei Carabinieri a San Martino in Rio. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, 2020
Mario Scelba spiega le modalità di intervento dei reparti della Celere, Estratto da documentario di Rai Storia
Da Reggio Emilia giunsero a rinforzo dei blindati che circondarono e caricarono i manifestanti, arrivando da via Magistrelli e via San Rocco.
L'ex partigiano Sante Mussini “Giri”, agricoltore trentanovenne nato a Fazzano di Correggio, rimase ucciso schiacciato da un blindato, mentre l'invalido Arturo Forti e l'ex partigiano Galileo Manicardi riportarono ferite.
Tesserino di riconoscimento dell'attività partigiana. Polo Archivistico Istoreco
Nuovo Risorgimento, 11 luglio 1948. Emeroteca Istoreco
Funerali di Sante Mussini, 2 luglio 1948. Foto Anpi San Martino in Rio, famiglia Arzelino Battini
Il 2 luglio migliaia di persone provenienti da tutta la provincia, con il sindaco Ervè Ferioli in testa, parteciparono al funerale di “Giri”. A San Martino in Rio e a Correggio due vie ricordano Sante Mussini.
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