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1945-1979

Parco di Villa Terrachini

Il luogo che ha ospitato le prime edizioni delle Feste de l'Unità

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Lo sciopero, le manifestazioni e l'occupazione della fabbrica portarono grande attenzione su Reggio Emilia. La comunità reggiana si mosse per supportare in ogni modo possibile il movimento di protesta anche grazie alle Feste dell’Unità organizzate in quegli anni nel parco di villa Terrachini. Questo divenne il luogo di numerose iniziative, tra petizioni a sostegno dei lavoratori e interventi per una cultura di pace, con i più importanti rappresentanti del PCI e della CGIL. 

Festa de "L'Unità"di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, Reggio Emilia 1951 

Viale di ingresso a Villa Terrachini. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi 2021 

festa unita reggio emilia 1951

Festa de "L'Unità"di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, Reggio Emilia 1951 


Tutt'ora appartenente alla famiglia Terrachini, la villa ottocentesca subì ingenti danni durante la seconda guerra mondiale. Negli anni successivi il suo bel parco, che si affaccia sulla via Emilia ovest, fu utilizzato come sede per la festa de l'Unità.  
 

Festa de "L'Unità"di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, Reggio Emilia 1951
 

Durante la vertenza per la salvezza delle Reggiane (1949 – 1951) si tennero qui alcune iniziative per sensibilizzare la cittadinanza e aiutare gli operai in difficoltà che correvano il concreto rischio di perdere lavoro. Uno stand racimolava fondi, mentre un altro raccoglieva firme per inviare una petizione al Presidente della Repubblica. Non mancava naturalmente la distribuzione della stampa comunista e socialista che appoggiava pienamente la causa operaia contro la proprietà che minacciava i licenziamenti.   

Festa de "L'Unità"di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, Reggio Emilia 1951 

La villa e la festa de l'Unità in quegli anni ospitarono le più importanti personalità del PCI e della CGIL, come Pietro Secchia, Luigi Longo e Giuseppe di Vittorio, che spesso venivano a Reggio Emilia per tenere comizi in appoggio alla lotta per la salvezza delle Reggiane. 

Festa de "L'Unità"di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, Reggio Emilia 1951

Fu anche esposto un modello del trattore a cingoli R.60 su cui venne anche issata, forse per la prima volta in Italia, la bandiera arcobaleno con la scritta “Pace”, ma il motto più celebre divenne “Chi è italiano difenda le Reggiane”.

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