La sera del 25 febbraio 1915, mentre il teatro Ariosto ospita il comizio privato del socialista irridentista Cesare Battisti, un gruppo di manifestanti si raduna davanti al Politeama per manifestare contro la guerra. Sono braccianti, artigiani, manovali che non vogliono morire per un conflitto lontano e che protestano per la loro stessa sopravvivenza.